Cholet-Pays de la Loire 2021, Matteo Trentin nota uno spazio tra le transenne sul rettilineo finale: “Chi è il responsabile? Questa domanda viene sempre evitata, Stewart fortunato a non essere stato spinto pochi metri più avanti”

Anche Matteo Trentin commenta il finale della Cholet-Pays de la Loire 2021. La corsa francese che ha regalato il ritorno al successo di Elia Viviani, ha fatto parlare anche per la manovra sconsiderata di Nacer Bouhanni nei confronti di Jake Stewart, che ne è uscito con una frattura alla mano che gli impedirà di essere al Giro delle Fiandre, ma sarebbe potuta andare molto peggio (i paragoni con l’incidente tra Dylan Groenewegen e il malcapitato Fabio Jakobsen si sono sprecati). Il britannico della Groupama-FDJ è stato aiutato dal tipo di barriere, ma soltanto per una questione di metri.

Come fa notare su Twitter il corridore italiano della UAE Team Emirates, infatti, qualche metro più avanti le transenne erano aperte, creando un potenziale pericolo molto più grande. L’ex vicecampione del mondo, da sempre attento ai problemi di sicurezza (per i quali non ha mancato di tirare le orecchie ai suoi colleghi quando ce n’è stato bisogno) ha voluto evidenziare i punti da chiarire: “Le domande sono – ha esordito – 1) Perché quelle transenne erano parte? 2) Qual è lo scopo di quel buco? 3) Chi è il responsabile? Le prime due domande quasi sempre hanno una risposta, mentre la terza viene sempre evitata e lentamente dimenticata. Jake è stato solo fortunato a essere stato spinto qualche metro prima… solo fortunato”.

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